Valorizzazione dell’energia di concessione
L’energia di concessione del comune all’origine del rispettivo diritto viene ceduta ad Energia del Moesano SA che paga al comune il corrispettivo prezzo di mercato. Facciamo notare come titolare del diritto sia il comune e non l’azienda elettrica comunale.
Nell’insieme, i comuni del Moesano dispongono di oltre 12'000'000 di kWh. I comuni (e non le aziende elettriche comunali) sono i beneficiari di questa energia, rispettivamente della potenza. I comuni pagano questa energia ai prezzi prestabiliti dalle concessioni e la vendono ad Energia del Moesano SA ricevendo un compenso monetario pari ai prezzi contrattuali praticati da Energia del Moesano alle rispettive Aziende elettriche. In questo modo, le aziende elettriche pagano tutta l’energia che prelevano mentre l’utile sull’energia di concessione rimane ai comuni.
Con l’entrata in vigore della nuova legge sull’approvvigionamento elettrico, che impone la separazione fra costi di rete e costi dell’energia, Energia del Moesano SA si occupa anche del rimborso ai comuni dei costi rete pagati per il trasporto dell’energia di concessione. Il Comune ha infatti diritto, come finora, a ricevere i quantitativi di energia gratuita e a prezzi preferenziali (in kWh) come stabilito dalle concessioni, ma anche ad un rimborso dei costi di rete anticipati dalla propria azienda elettrica; solo così, l’energia di concessione è consegnata ai trasformatori dei Comuni senza rincari dovuti ai costi di rete definiti dalla nuova legge. Circa ¼ dei costi di rete pagati dalle aziende elettriche del Moesano viene quindi rimborsato ai comuni facendo leva sui diritti legati alla potenza.